Approfondimenti

La formazione alla sicurezza, oltre ad essere una costante necessità di lavoratori e aziende tenute a seguire la legislazione e le procedure obbligatorie, è un importante valore aggiunto per chiunque debba compiere attività particolari: nel settore delle performance aeree non si può evitare di parlare di rischio di cadute dall'alto e la necessità di usare particolari procedure o dispositivi, soprattutto in relazione ai recenti incidenti occorsi ad artisti anche di grandi produzioni, separando però le fasi di spettacolo da quelle di allestimento.

In Italia la salute e la sicurezza sul lavoro sono regolamentate dal Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, anche noto come Testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, applicato a tutti i lavoratori, subordinati e autonomi; quindi ad esempio tutte le fasi di allestimento o smontaggio di uno spettacolo, oppure di manutenzione di attrezzature in una palestra sono oggetto della normativa. Si prevede che i Dispositivi di Protezione Individuale debbano essere impiegati solo quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti da misure tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva, da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro.

Nel caso quindi di un utilizzo di DPI (ad esempio per il lavoro con accesso e posizionamento mediante funi) è obbligatorio che il datore di lavoro fornisca ai lavoratori interessati una formazione adeguata e mirata alle operazioni previste. In Italia si trovano organizzati da varie realtà diversi corsi:

Corso “lavoro in altezza”, o più correttamente chiamato “lavori con rischio di cadute dall'alto e uso dei Dispositivi di Protezione Individuale anticaduta”, normalmente di una giornata di formazione: serve a chiunque debba lavorare oltre i 2 metri dal piano stabile e debba usare DPI di 3a cat. anticaduta (imbrago, cordino di posizionamento, dispositivi anticaduta, ecc), quando nella valutazione del rischio si individua l'esigenza di proteggersi dal rischio di cadute, in mancanza di dispositivi di protezione collettiva (D.Lgs. 81/2008 art. 77 commi 4,5 e D.Lgs 475/92). E' il caso tipico della maggioranza delle attività che si svolgono arrampicandosi su tralicci, strutture, torri o americane senza altre protezioni oltre che i propri DPI. Tale formazione e addestramento dura mediamente 8 ore e permette alle persone di accedere e posizionarsi in quota usando in modo corretto i dispositivi, come imbrago, cordini di posizionamento, dispositivi anticaduta, dissipatori e linee vita. Non si deve confondere con il “corso DPI” con il corso “revisore DPI”, previsto per chi deve imparare a effettuare le ispezioni periodiche obbligatorie previste almeno una volta all'anno ai DPI anticaduta. Alcune indispensabili indicazioni si possono trovare in tutti i manuali d'uso e su valide pubblicazioni.

“Corso funi”, nome abbreviato del "corso per lavoratori addetti ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi” destinato a chiunque debba lavorare in condizioni di totale sospensione su funi, che sia solo per accedere al luogo di lavoro, oppure per posizionarsi e lavorare (D.Lgs. 81/2008 art. 115). Almeno 4 giornate di formazione teorico-pratica. “Corso per PREPOSTI con funzioni di sorveglianza dei lavoratori addetti alle lavorazioni con accesso mediante funi” per effettuare le operazioni di programmazione, controllo e coordinamento dei lavori della squadra, rivolto a capisquadra, datori di lavoro, lavoratori autonomi, personale di vigilanza, ecc. Prevista almeno una giornata di formazione.

Periodicamente proponiamo corsi di formazione sulla sicurezza e workshop per venire incontro alle esigenze di artisti e tecnici che desiderano approfondire le competenze nel settore del rigging: iscriviti alla mailing list per ricevere informazioni su luogo e date!

Non esiste attualmente in Italia un “patentino rigger”, ma dal 2018 l'INAIL ha emanato un documento su "Formazione e addestramento per la salute e sicurezza di scaffolder e rigger nel settore degli spettacoli e dell’intrattenimento"

Tale documento, in attuazione del Protocollo d’intesa tra Inail e Assomusica del 2014, e rinnovato nel 2018, fornisce, in relazione a quanto previsto dal “decreto palchi e fiere” del 2014 e dalla relativa Circolare ministeriale esplicativa (Circolare n. 35 del 24 dicembre 2014), indicazioni concernenti la formazione e l’addestramento di due particolari figure professionali, Scaffolder e Rigger.

Queste due figure, operanti nell’ambito del settore degli spettacoli e dell’intrattenimento, spesso svolgono attività lavorative connotate da una particolare complessità:
Rigger: “è l’operatore specializzato nell’assemblaggio e nel posizionamento dei sistemi di sospensione atti a sollevare e sostenere in quota gli allestimenti scenotecnici (scenografie, impianti audio, luci e video)”. Si ricorda che rigging è l’attività di predisposizione e posizionamento dei sistemi di sospensione, delle attrezzature scenotecniche e delle strutture di ausilio;
Scaffolder: “è l’operatore specializzato nell’assemblaggio e nel posizionamento delle componenti modulari prefabbricate atte a realizzare le strutture temporanee (ad esempio in carpenteria metallica, in multidirezionale) che sostengono gli allestimenti scenotecnici (scenografie, impianti audio, luci e video)”.

Il documento definisce il Rigger come un operatore che lavora sia in quota che a terra e che è specializzato nella predisposizione e nel posizionamento in quota dei sistemi di sospensione e degli allestimenti scenotecnici. Il sistema di sospensione è utilizzato per sostenere attrezzature scenotecniche (es. paranchi, argani), strutture di ausilio (es. truss americana) e materiale scenografico (es. fondali, tendaggi).

In particolare il Rigger accede e lavora in quota mediante sistemi di ancoraggio cui collegare i dispositivi di protezione individuali (DPI) contro le cadute dall’alto, o con sistemi di accesso e posizionamento mediante funi o tramite passerelle o con utilizzo di piattaforme mobili elevabili (PLE).
E, come per lo scaffolder, laddove il rigger svolga attività lavorativa che implichi l’attività di montaggio e smontaggio di componenti metallici prefabbricati è requisito necessario aver frequentato il corso di formazione per lavoratori e preposti addetti al montaggio/smontaggio/trasformazione di ponteggi, (D.Lgs. 81/2008 art. 136).
Nel caso poi si trovi a utilizzare piattaforme mobili elevabili (PLE), come operatore, deve essere in possesso della relativa abilitazione (D.Lgs. 81/2008 art. 73 comma 5); deve essere in possesso della specifica formazione, informazione e addestramento (D.Lgs. 81/2008 art. 73 comma 4), qualora esegua solo lavori stazionando sulla piattaforma (cd. cestello) della PLE.
Infine nel caso sia necessario l’utilizzo di autogrù per il sollevamento del carico, il Rigger collabora con lo Scaffolder per la fase di sollevamento e posizionamento finale. Nel caso in cui il Rigger esegua anche le operazioni di imbracatura dei carichi per la loro movimentazione mediante apparecchi di sollevamento deve essere adeguatamente formato a tale attività (D.Lgs. 81/2008 art. 73 comma 4).

Si indica poi che nel settore degli spettacoli musicali, cinematografici, teatrali e di intrattenimento si possono individuare 3 diversi livelli di formazione, di addestramento e di competenza crescenti: Basic Rigger, Advanced Rigger e Head Rigger.
il Basic Rigger e l’Advanced Rigger si interfacciano in maniera continua con l’Head Rigger comunicando eventuali variazioni o problematiche sorte durante l’allestimento. Le attività svolte in quota richiedono sempre la presenza di almeno due Rigger.

Il documento propone il percorso per la formazione dei Rigger, che si struttura in un corso per Basic Rigger e in corsi integrativi per Advanced Rigger e Head Rigger. Le indicazioni sono formulate tenendo conto del quadro legislativo-normativo di riferimento in Italia e delle esperienze formative in altri paesi dell’UE.

Il corso per Basic Rigger è finalizzato all’apprendimento di tecniche operative adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività di approntamento per il sollevamento e l’installazione dei carichi per l’allestimento delle opere temporanee utilizzate negli eventi per lo spettacolo.
Ed è strutturato in quattro moduli con prova di verifica base, prova di verifica intermedia e prova di verifica finale:

Modulo giuridico – normativo;
Modulo tecnico;
Prova di verifica base;
Modulo pratico in ambiente attrezzato;
Prova intermedia;
Modulo pratico in attività di approntamento/sollevamento/installazione dei carichi per l’allestimento delle opere temporanee utilizzate negli eventi per lo spettacolo sul luogo di lavoro per un minimo di 15 eventi in un periodo non inferiore ad 1 anno di cui almeno 5 dovranno prevedere attività da svolgere in quota, in affiancamento ad un Rigger di livello superiore;
Prova di verifica finale.

Il documento inoltre riporta precise indicazioni:
in aggiunta al corso formativo indicato per il Basic Rigger, il percorso integrativo per Advanced Rigger prevede l’effettuazione di attività lavorative in un numero minimo di 30 eventi per lo spettacolo di cui almeno 10 dovranno prevedere attività da svolgere in quota, in un periodo non inferiore a 2 anni, in affiancamento ad un Advanced Rigger o un Head Rigger e l’effettuazione del corso della durata di 8 ore descritto nel documento (paragrafo 5.2.1.);
in aggiunta al corso formativo previsto per l’Advanced Rigger, il percorso integrativo per svolgere le mansioni di Head Rigger richiede un’esperienza professionale come Advanced Rigger, in affiancamento ad un Head Rigger in un numero minimo di 60 eventi per lo spettacolo, per un periodo non inferiore ai 3 anni, nonché la redazione di disegni tecnici (rigging plot), validati da tecnico abilitato, con successiva realizzazione per almeno 10 eventi. Inoltre, il percorso formativo richiede l’effettuazione del corso, della durata di 16 ore, descritto nel documento (paragrafo 5.3.1).

In altre nazioni alcune associazioni di categoria (ad esempio il PLASA) hanno definito il ruolo e una procedura formativa e di certificazione, creando quindi una formazione certificata e spesso obbligatoria per accedere in molte location.